Ieri sera stavo male. Non fisicamente, eh, l’influenza è passata e anche la rinite allergica è migliorata. Stavo male emotivamente. E non avevo nessunissimo motivo per star male, capiamoci. Stavo male e basta.
Ho bevuto un bicchiere di succo d’arancia, l’ho appoggiato sulla scrivania e mi sono accorta che un po’ di succo stava sporcando il fondo del bicchiere. TRAGEDIA. Una cosa tanto stupida mi ha fatto andare in crisi: le cose sono fatte per sporcarsi, tutto tende comunque al deterioramento, al peggioramento. Prima ancora che la mente razionale potesse intromettersi nel flusso di pensieri la frittata era fatta, avevo le lacrime agli occhi e un senso di inutilità e di morte mi pervadeva.
E tutto per una macchietta di succo di frutta, che è sparita al passaggio di una spugna umida.
Sono andata a dormire con la testa piena di pensieri tristi e il cuore pieno di ansia.
Stamattina mi sono svegliata tranquilla. Ho un cerchio alla testa e un po’ di nausea. Mi sono chiesta la causa di tutto questo ed ho realizzato: ieri sera ho smesso gli antistaminici. Gli stupidi farmaci che mi proteggono dalle mille allergie che mi fanno compagnia da quando ho 4 anni, e di cui non posso proprio fare a meno.
Quando li prendo ho sempre sonno, non sono mai sazia e spesso mi capitano veri e propri attacchi di frenesia alimentare (se non mangio inizio a tremare e mi attacco letteralmente a qualsiasi cosa commestibile capiti a tiro, che mi piaccia o no), mi crolla la pressione e svengo ogni tre per due, fare due passi mi causa il fiatone, sono confusa e ho i pensieri letteralmente rallentati, a volte fatico a capire che ore sono guardando l’orologio… e poi arriva la depressione.
Razionalmente, quando sto bene, faccio fatica a comprendere gli stessi meccanismi che quando sono sotto antistaminici mi generano problemi. Se sto bene e si sporca la scrivania, la pulisco senza nemmeno pensarci. Non mi sfiora la mente nessun pensiero che non sia “prendi la spugna umida e dacci una passata”. Ma quando prendo gli antistaminici la mente razionale va in sciopero e tutto degenera nel caos.
I medici mi dicono che è impossibile, che gli antistaminici nuovi non danno tutti questi problemi, quelli vecchi sì. Eppure io mi limito a constatare quello che capita. Conosco persone a cui gli antistaminici danno effetti euforici, persone a cui fanno venire un sonno tremendo e una spossatezza incredibile. A mio cugino medico danno “manie compulsive” (io manco so cosa siano, ma se lo dice lui che è medico…)
A maggio ho fatto tutta una serie di analisi, ed è venuto fuori che la mia tiroide ha qualche problema. O meglio, sta benissimo, ma non funziona. Non c’è alcun motivo fisico per cui non possa funzionare alla perfezione, quindi resta il motivo psicologico e lo stress. I medici dicono che è psicosomatico, io ho notato che sto male sempre e solo quando prendo gli antistaminici, ma pare che questa ipotesi sia scartata a priori.
A metà ottobre devo fare altre analisi, per vedere come evolve la situazione, mi han detto che il fatto che prenda o meno gli antistaminici è ininfluente ai fini degli esami che devo fare, quindi posso prenderli tranquillamente. Io invece voglio provare ad andarci “pulita” per vedere se le analisi sono diverse da quelle di maggio.
Nel frattempo si aspetta e si tira avanti, i capelli crescono lentamente, i lividi compaiono per un nonnulla e ci mettono una vita a sparire, la pelle è secchissima e sensibile, sono ingrassata tanto nel giro di poco tempo (il massimo è stato prendere 3 kg in 2 giorni mangiando verdura lessa), ho una ritenzione idrica mostruosa, e come se non bastasse faccio fatica a concentrarmi e lo studio ne risente: quei 5 esami che mi mancano per finire l’università sembrano uno scoglio insormontabile.
Mah, pensieri strambi oggi, sarà che è davvero arrivato l’autunno.
Mmmm… bella grana.. che dire?
Io sono dell’idea che per la maggiorparte questo tipo di situazioni dipendono dalla propria mente.. se ti convinci che stai male, o se ti fai sopraffare dallo stress, ti capita di tutto e alla fine cominci a stare male davvero..
Oddio, è facile parlarne dall’esterno, mi rendo conto. Però fossi in te io farei proprio come hai detto, andando ai nuovi esami “pulita”. Meno farmaci, più energia interiore!
La redenzione idrica, l’ingrassare, la concentrazione e la pelle secca.. ti posso dire quello che ti consiglierei (mi rendo conto che non so praticamente niente della tua vita quotidiana, perciò probabilmente questi miei consigli saranno inutili o non applicabili, ma voglio fare il tentativo!).
Io ti direi questo: piglia su e fai un po’ di palestra, di qualunque tipo, ma qualcosa che non sia troppo impegnativo (tipo che se poi salti un paio di volte che non hai voglia non ti devi sentire in colpa).. fanno un sacco di corsi divertenti, aerofit cardiotraining chenesoio! Metterti attivamente in moto ti darà l’aiuto pratico di rimettere in forma la circolazione sanguigna, e in più avrai l’aiuto psicologico del tuo cervello, del tipo: Passaggio Mentale “Faccio moto perciò migliorerò –> già ti senti migliorare”.
Vai alla bottega verde, investi una quindicina di euro e comprati un paio di quelle cremine tattiche che hanno sempre in superofferta.. metterti la cremina ogni sera sulla pelle secca dovrebbe aiutarti, in più vai a nanna tutta profumata e hai dedicato 10 minuti di relax mentale allo spalmarti la crema, 10 minuti sorridenti tutti per te! Senza contare che mentre lo farai potrai pensare che lo fai perchè c’è una buffa smorfiosetta somewhere che ti ha pensato e ti ha dedicato un piccolo consiglio 😉
La concentrazione arriverà appena sarai rilassata, devi trovare un equilibrio, un pensiero buono un po’ come Peter Pan, un pensiero buono che ti aiuti a volare! non so, il fatto che dopo ti concederai un po’ di nutella o magari “semplicemente” il pensiero di Danilo che sorride 🙂
o no? 🙂
Grazie per i consigli ^_^
Sono tutte cose che faccio, eh, non mi sto lasciando andare tipo derelitto. Per la palestra ho qualche problema col fatto che qui non ne ho molte a disposizione (ne ho una vicino casa ma c’è così tanto sporco lì dentro che proprio non riesco a vincere lo schifo o_O) così mi sono presa un mini step, un bastone per le torsioni e mi tengo un pochino in sesto a casa (anche se con l’influenza di questi giorni ho un po’ mollato) e appena farà meno caldo ricomincerò a correre.
Il problema è che quando prendo gli antistaminici non ci riesco proprio. Dormo 11 ore a notte e mi sveglio stanca, dove mi appoggio pisolo. Dopo due steppate ho i crampi per il dolore ai muscoli e mi gira la testa tanto da dovermi sedere, mi danno proprio degli effetti collaterali pesanti, non riesco proprio a concludere nulla, se sto seduta faccio anche fatica a leggere un fumetto
La giornata ideale da antistaminico è mangiare e dormire a ripetizione, ma non è proprio il massimo ^_^’
Non ho la certezza matematico-scientifica della cosa, ma credo che sia tutta colpa degli antistaminici davvero!!! anche mia figlia quando li prende da di matto! è sempre agitata, nervosa, dorme male e rompe piu’ del solito! Mimmi ;o)
Mimmi: non mi meraviglierei… quando andavo al liceo c’è stato un periodo in cui ho dovuto provare degli antistaminici nuovi fino a trovarne uno che non mi creasse troppi problemi, perché quello che prendevo all’epoca (Incidal) era stato messo fuori commercio. Il suo effetto durava poche ore, contro quelli di nuova generazione che garantivano una copertura di 24 ore. Peccato che l’altro mi desse molti meno effetti collaterali
Ne ho passate di tutti i colori: c’erano quelli che mi facevano addormentare in classe, quelli che mi scatenavano moti d’ira, altri che mi facevano venire attacchi di panico… E’ stato un periodo decisamente movimentato della mia vita ^_^’
Ma sono proprio necessari? 😦
Eh, l’alternativa è il cortisone, ma quello è peggio ^_^’
Devo cercare di ridurre il più possibile il periodo in cui li prendo, ma se mi fa anni come questo con fioriture eccezionali e prolungate delle piante, sono fregata ^_^’
Potrei raccontarti di come Claritin e Zirtec abbiano distrutto la mia vita…
Ho sempre sofferto di rinite allergica: una lunga serie di starnuti a catena, debilitanti fisicamente e psicologicamente. Sotto consiglio di un allergologo, ho iniziato a prendere Zirtec all’età di 11 anni, per poi passare a Claritin (a 14 anni circa) quando divenni immune al principio attivo dello Zirtec.
In tutti i casi il risultato è stato il seguente:
Dormivo molto di più del normale, per esempio addormentandomi alle 22, mi ritrovavo alle 7 del mattino ancora dormiente, colpito da un sonno fortissimo, una sorta di stanchezza fisica e non psicologica; ovvero se pur cerebralmente sveglio mi ritrovavo stanco e scoraggiato nell’alzarmi dal letto; Tutto ciò ha comportato un numero esagerato di assenze a scuola. Ho perso anche un anno di studio.
Attualmente non faccio più uso sistematico (come da prescrizione) di antistaminici, qualora si dovessero verificare allergie stagionali prendo qualche compressina di Aerius (ma solo nei casi in cui sto male sul serio).
Ciò che invece è cambiato a causa di quel sonno fortissimo è la mia natura umana nel sistema socio-lavorativo nel quale tutti noi siamo presenti. Sembra infatti che il mio orologio biologico, i cicli sonno-veglia siano totalmente sballati. Pur non prendendo più antistaminici; non riesco a non dormire di mattina, posso andare a dormire a qualsiasi ora della sera o della notte o addirittura all’alba, ma il risultato è sempre lo stesso, mi risveglio alle 14, alcune volte anche alle 16.
Non ho prove scientifiche riguardanti la colpevolezza dei sopracitati antistaminici, ma ciò che ricordo perfettamente, è che l’inizio di questa stanchezza coincide con l’inizio dell’assunzione di quei farmaci.
A questo punto preferirei superare il problema del sonno piuttosto che l’allergia.
Ho provato la melatonina, molecola promossa come regolatrice dei cicli circadiani, ma con scarsi risultati.
Aspetto i risultati delle analisi per cercare di capire come risolvere tale problema.
Saluti,
Vincenzo.
Sì, ho ben presente la sensazione di stanchezza e di affaticamento che descrivi, e non stento a credere che gli antistaminici c’entrino qualcosa. Quando li prendo il mio ciclo sonno-veglia va a farsi benedire, e anche i ritmi del sonno sono completamente sballati, tipo che dopo 2 minuti da quando ho chiuso gli occhi sono già in fase REM, sono sonnambula e cose simpatiche di questo tipo.
Mi ripeto spesso che dovrei andare a farmi visitare in qualche centro per i disturbi del sonno, qualche anno fa ce n’era uno buono a Firenze, ma non mi sono mai informata più di tanto.
Per fortuna i miei disturbi passano dopo qualche giorno dall’interruzione degli antistaminici, per mia sfortuna, devo prendere gli antistaminici 4 mesi all’anno (se non di più come lo scorso anno). E in quei mesi io mi spengo letteralmente. Mai dato un esame all’università, quando andavo a scuola mi bruciavo tutte le giustificazioni del libretto delle assenze.
Io davvero non capisco perché ci sia tutto questo scetticismo da parte dei medici quando dico che gli antistaminici mi fanno stare male. Mah.
Spero che tu riesca a risolvere presto il tuo problema, effettivamente è un disturbo non indifferente ):
Sono arrivato mezz’ora in ritardo a lavoro dopo la pausa pranzo perchè sono crollato da seduto. E ho dormito 7 ore, non 2. Ho veramente i pensieri rallentati, sono più nervoso del solito (il che è tutto dire). Che posso fare però, già ho il naso sanguinante da quanto starnuto CON il claritin, figuriamoci senza. 20 starnuti a fila è la norma. E’ da quando ho 10 anni che odio la primavera e adoro l’autunno. Poi con questo caldo. So che il post è vecchio, ma mi ha dato un po’ di conforto sapere che ho qualcosa a cui dare la colpa per il ritardo oggi e la mia scarsa produttività di questi giorni.
Il bello è che fino a due settimane fa, lo prendevo tranquillamente. Ora sento proprio qualcosa di esterno che mi grava sulla testa, gli occhi che si chiudono da soli dopo pranzo… Baff… per fortuna che ho sofferto di depressione “adolescenziale” e ne sono già uscito, quindi almeno quando mi prende la malavoglia so come affrontarla: penso che passerà e che avrà una fine. Come la primavera. Dannata.
NOn posso usare gli accenti perche’ ho una tastiera inglese! Quindi mille apostrofi. SOno felice di aver letto il tuo post. Non ho mai preso antistaminici in vita mia, fino a quando, dopo un mese di starnuti dovuti a pollini, prima di presentare ad un seminario importante, ieri ho preso degli antistaminici. Ed oggi, testa nel pallone, sonnoloenza, spossatezza, non risucivo a camminare per 10 metri e mi sentivo stanco, il tempo e’ volato come se non ne avessi la percezione… con piffero (e scusate l’espressione gentile) che gli antistaminici moderni non hanno effetti collaterali, hai descritto esattamente quello che ho provato io oggi, per la prima volta in vita mia e dopo aver fatto un qualcosa (prendere un antistaminico per la precisione) che non avevo mai fatto prima. NOn crwedo sia una coincidenza.
Ciao, stasera mi sono messa a guardare su Internet se trovavo qualcuno che abbia i miei stessi sintomi, ho finalmente trovato la tua esperienza, mi sembra di leggere di me.. mi piacerebbe tanto parlare con qualcuno xké mi sembra che nessuno ha la mia stessa esperienza, i medici non trovano rimedi, ormai sono cinque anni che ho l’allegria e cinque anni che prendo l’antistaminico.. Giorno dopo giorno mi sento più depressa e non riesco a ragionare, è come se andasse tutto a rallentatore e soffro molto xké gli altri pensano che sono una stupida, piango x niente e non ne posso più..Tu hai risolto? Ti andrebbe di dirmelo? Ti lascio la mia mail: Nadia.toderici@gmail.com grazie mille